Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

Grotta Cycnus

Sabato 14 gennaio 2006


Partecipanti: Riccardo Barbero, Davide Caruso (C.S.U. Ribaldone), Leandro Astolfi, Ilaria Cambiaso, Stefania Mantero (G.S. Martel)

Appuntamento ore 12.00

Imprevisti soliti

Si slitta alle 13.15

Imprevisti…(non ci è dato sapere quali)

Finalmente alle 13.45 riusciamo ad essere tutti presenti, si organizzano le macchine e saltiamo tutti sul fuoristrada di Leandro.

In viaggio destinazione Bardineto. Alle 15.00 siamo operativi, posteggiamo, ci cambiamo e dopo un paio di minuti siamo alla grata di ingresso.

Ordine di entrata: Stefania, Leandro, Ilaria, Davide, Riccardo.
La grotta è davvero caldissima e molto bella, il primo pozzo presenta numerose concrezioni fossili per poi finire in uno scivolo dal quale parte il secondo pozzo.
Il Bradipo abbastanza incerto  arma e si arena in fondo allo scivolo ad aspettare i compagni, non sapendo se deve proseguire nell’armo o dare il cambio a qualcuno.
Alla fine viene decretato che prosegua il bradipo verso il fondo. Riparte e qualche frazionamento dopo è a destinazione.
A fondo pozzo gli ometti proseguono verso il fondo, le fanciulle si arenano sui massi a chiacchierare. Fino a quando raggiunte dai compagni non si mettono a banchettare. 
L'uscita è breve, ma la compagnia ottima  fa si che ci si fermi ancora un po’ tra discorsi senza senso e sigarette. Alla fine si decide di risalire.
Leandro, Ilaria, Stefania, Davide e Riccardo che disarma (impiegando un quarto del tempo in cui il bradipo ha armato…no comment…)
Alle 19.30 Riccardo esce dalla grotta. Ci cambiamo a una temperatura accettabile e rientriamo verso Genova cantando tutte, ma dico tutte, le sigle dei cartoni animati che conosciamo  . Riccardo la fa da padrone, canta canzoni di cartoni che trasmettevano solo a casa sua probabilmente. Veniamo riaccompagnati alle macchine da Leandro e la serata si conclude a casa del bradipo missile. Un piatto di pasta, qualche bicchiere di vino, qualche bicchiere di Veleno di Borgia, il dvd de “l’ombra del tempo” e in teoria si finirebbe qui
Se non fosse che alle due abbiamo la malsana idea di accettare l’invito dell’altro Riccardo del nostro gruppo e raggiungerlo alla festa che si sta tenendo a casa sua. Unico dato certo: 20 litri di sangria. Inutile tentare di descrivere le condizioni in cui siamo andati a dormire…dormire…oddio, è una parola grossa. Diciamo che abbiamo tentato di prendere sonno, alle 6 eravamo ancora in piedi armati di sangria e birra a discutere sull’orario in cui puntare la sveglia e a discutere u quale destinazione prendere. Alla fine optiamo per aggregarci agli altri che hanno organizzato un'uscita alla Primara. L’appuntamento per il giorno successivo SAREBBE STATO alle 9 al casello di Voltri…

[to be continued]




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